Come al solito l’articolo prende ispirazione dalla conversazione con un amico, ecco più o meno cosa mi ha detto il mio amico (non vegano):
[…] tutta quella buttata di salumi e cotechini mi aveva abbastanza schifato, mi rendo conto che sto diventando estremista, e nemmeno questo va bene..
ESTREMISMO
Gli estremismi solitamente sono comportamenti, azioni, considerati negativi per l’assenza di una via di mezzo, di una tolleranza, del giusto equilibrio.
Ma può essere considerato estremismo il veganesimo?
E’ stato considerato estremismo quando gli alleati hanno fermato l’avanzato del nazismo e liberato gli ebrei dai campi di concentramento? Sono stati “troppo” etici?
Direi proprio di no.
ANIMALI COME GLI ESSERI UMANI?
Certo, non tutti nutrono per gli animali lo stesso rispetto che si ha per le vite umane.. ovvero… si nutre rispetto soltanto per animali di una certa specie:
- Si condanna chi abbandona un cane
- Si nutrono i gatti randagi
- Si fa di tutto per accudire in modo completo un animale domestico
Mentre:
- Si crede che maiali, vacche, polli, siano animali destinati allo sfruttamento o al macello al fine di nutrire noi uomini
Ora non voglio entrare nel merito di questa distinzione, che prende il nome di specismo, lascio a voi le dovute riflessioni su quanto questo sia giusto.
Sta di fatto che il mondo attualmente si distingue in 2 categorie:
- Chi pensa che tutto ciò sia giusto, che la natura sia questa.
- Chi pensa che in generale gli animali debbano essere rispettati in quanto esseri viventi senzienti.
Riguardo alla prima categoria non si può dire nulla.. è una visione del mondo che non lascia grossa scelta. Buon appetito.
Riguardo alla seconda categoria vale il resto dell’articolo.
ESTREMISMO o COERENZA
Rieccoci riguardo al presunto “estremismo” citato dal mio amico.
Fermare il genocidio degli ebrei nei campi di concentramento è stato un atto estremista? Certo che no. E’ stato un atto coerente con il nostro insieme di valori che ci spingono a rispettare le vite umane.
E se nutriamo gli stessi valori anche per le vite degli animali, dal momento che dimostrano intelligenza, sensibilità, emotività e provano il dolore, allora non possiamo considerarci estremisti se ci rifiutiamo sempre e comunque di fare una scelta alimentare che non comporti la loro uccisione o il loro sfruttamento. Possiamo invece considerarci coerenti con i nostri valori.
E quando, e se, facciamo delle eccezioni, in quel momento dobbiamo essere consapevoli di essere incoerenti, cioè di volere il bene per degli esseri viventi e di stare facendo una scelta che invece alimenta il male nei loro confronti. Questa non vuole essere una condanna.. perchè scelte incoerenti le facciamo ogni giorno in qualsiasi ambito!
COERENZA 100%
La coerenza al 100% in questo campo specifico significa amare gli animali, rispettarli, e fare sempre delle scelte coerenti con questo valore; quindi evitare qualsiasi cibo che non sia di origine vegetale.
Non è estremismo, è coerenza. L’estremismo è una cosa negativa, la coerenza è auspicabile.. potete soltanto immaginare il conflitto interno, anche inconscio, che ci porta l’essere incoerenti.
CAMBIA IL MONDO
Questa è una testimonianza personale. La coerenza al 100% nella mia scelta di essere vegano sta cambiando realmente il mondo attorno a me. Fino a quando ero tendenzialmente vegano, ma non al 100%, quindi durante feste e banchetti, per non creare problemi e per non restare a secco, mi adeguavo a mangiare cibi che contenessero uova e latticini (il che, soprattutto in determinate occasioni, vedi Natale, è quasi inevitabile), allora nulla cambiava. Nessuno si preoccupava di portare un’alternativa, perchè tanto tutti, io compreso, mangiavano tutto.
Da quando ho deciso di essere coerente al 100% il mondo attorno a me, con mio grande stupore, è cambiato!
Le persone non vedendomi mangiare nulla, hanno cominciato a portare a questi banchetti delle cose che io potessi mangiare, tra l’altro accorgendosi che non ci vuole nulla a sostituire un paio di ingredienti e che il risultato è uguale o addirittura migliore.
A 8 mesi da questa mia scelta definitiva, i banchetti dei circoli, scuole, compagnie, che frequento, sono improvvisamente diventati vegani per un buon 50%, che significa nessun animale esposto a sofferenze per la metà del cibo che è stato consumato. Questo risultato mi riempie di gioia.
Cambiamo il mondo, facciamolo per i nostri fratelli animali, meritevoli di tutto il nostro amore e rispetto.
perdonami ma non vedo la coerenza 100% quando si dice che l’animale per sfamarsi non dobbiamo ucciderlo però topi, mosche, moscerini, zanzare, formiche, ragni, cimici le ammazziamo solo perchè ci danno fastidio, oppure solo perchè vogliamo andare a fare un giretto in auto (da una sola auto vengono investiti centinaia di insetti e piccoli animali, per non parlare dell’inquinamento che nuoce a tutti loro),stessa cosa le nostre abitazioni, e ancora gli abiti prodotti con pelli e lane animali (incluso baco da seta) e incluse anche quelle sintetiche (che sottraggono risorse al mondo animale/vegetale e si inquina il mondo animale e vegetale per produrle), per non parlare dei trucchi/saponi prodotti o testati all’estero su animali ,
e ancora gli animali uccisi nei boschi non per mangiarli ma perchè in eccesso o perchè si avvicinano troppo alle città (ai vegani piacerebbe uscire di casa e vedersi arrivare contro belve feroci? o trovarsele in strada che caricano l’auto? cinghiali, cervi, roditori….)
o ancora nelle medicine senza le cavie non si testerebbe nulla anzi non si creerebbero nemmeno si veda per esempio i VACCINI ottenuti grazie alle vacche (da cui il nome), se fossimo tutti vegani (coi nostri animali domestici) saremmo tutti morti senza vaccini !!!
Io ci vedo molta incoerenza e ipocrisia, gli animali vanno rispettati, mangiare la loro carne non è una mancanza di rispetto, fa parte della natura
sicuramente si può migliorare/ridurre il consumo di carne sicuramente si puà migliorare la modalità di allevamento/uccisione ma quello dei vegani rimane un gesto estremo ed ipocrita
Se io mangio qualcun altro non mangerà il cibo che ho nel piatto, pertanto sono egoista? Se prendo un prodotto scontato sto provando un altra persona della possibilità dello sconto. Vivere è un azione egoista.
Detto questo, il problema non è non uccidere gli animali. Il problema è farli nascere, sapendo già quando moriranno. Stiamo facendo dio.
La morte è contemplata, anche per divertimento, secondo me. La vera cosa disumana, inventata da noi umani, è la gestione delle nascite.
Quindi, è certo naturale mangiare carne, come preferisci amico delle caverne, ma non è naturale gestire la nascita di un essere che non sarebbe al mondo se non lo vorremmo noi.
Matteo, grazie per il tuo contributo. Non posso che essere d’accordo con i concetti da te espressi, come il controllo sulle nascite; far nascere un essere vivente per poi ucciderlo è veramente una cosa disumana. Soprattutto se, appunto, non ce n’è bisogno, la motivazione della “sopravvivenza” ormai non regge più, lo sanno anche i muri che un’alimentazione di base vegetale è perfettamente salutare e carente di nulla.
Uhhh mi ero perso l’ultima parte…. Consideraci ipocriti… ma dalla riflessione di Andrea sembra lampante come lo specismo sia una cosa ipocrita… poi vabbè… se non voler mangiare animali è estremista…. Io considero te estremista per non uccidere almeno una persona al mese; perché non farlo? Perché non stuprare una donna ogni tanto? Lo stupro è natura!!! Cosa ci può essere di più coerente si seguire ciò che si è sempre fatto, come stupri, matrimoni combinati, omicidi per vendetta? Facci un favore, non fare l’estremista, e segui la regola naturale, fai qualche delitto ogni tanto su
a meno che rinuncia a tutto : vestiti, auto, casa, cellualare, tv, computer …. e va a vivere come un eremita lontando da tutti coltivando da sè quello che mangia
allora si che sarà veramente coerente
diversamente è una moda, una presa in giro per se se stesso e per gli altri, come chi dona 1euro al mendicante che chiede la carità lavandosi la coscienza