Il mercato dei creatori di contenuti è sempre più competitivo, e per avere successo è importante distinguersi dalla massa. Molti creatori di contenuti utilizzano l’intelligenza artificiale come ChatGPT per generare contenuti, ma questo non garantisce un vantaggio competitivo. In questo articolo, vedremo perché l’intelligenza artificiale da sola non è sufficiente, e come porre le domande giuste può fare la differenza.

L’elemento vincente non è la risposta che ti dà l’AI, ma la domanda che tu gli poni!

ChatGPT – AI come tua personale assistente nella creazione dei contenuti

Se ancora non sai che cos’è chatGPT ti rimando all’articolo che ho scritto a riguardo: Chat GPT – Intelligenza artificiale.. Ma cos’è e come si usa?

Porre le domande giuste: la chiave per contenuti unici

uomo lavora su un'opera d'arte aiutato dall'intelligenza artificiale

Porre le domande giuste all’intelligenza artificiale può creare contenuti unici e originali che si distinguono dalla massa di contenuti generati dall’AI. Ma come fare? Innanzitutto, è importante avere un’idea chiara del proprio pubblico di riferimento e delle loro esigenze. In questo modo, si possono porre domande mirate e ottenere risposte pertinenti e utili.
In questo modo, si possono creare contenuti unici, originali e di valore che si distinguono dalla massa.

Creare contenuti originali con l’AI: la chiave è partire da un’IDEA

Per creare contenuti che si distinguano dalla massa devi partire da un’idea unica. E se ti dicessimo che l’intelligenza artificiale può aiutarti a farla esplodere? Sì, hai letto bene! Leggi fino alla fine e ne avrai prova.. puoi usare l’AI per espandere le tue idee e creare contenuti unici e originali. Dalla ricerca di soluzioni innovative a tesi provocatorie, la tua mente sarà la fonte di ispirazione e l’AI sarà la tua guida nel processo creativo.

uomo ricerca su pc analisi di mercato

Non ti illudo dicendoti che l’AI farà tutto, perché i tuoi contenuti non avrebbero nulla in più rispetto a quanto già migliaia di creator stanno sfornando utilizzandola.
Ma non ti dico nemmeno che dovrai sudare 7 camice, perché il lavoro sporco lo farà l’AI, come chatGPT, l’unico sforzo che devi fare tu è farti venire l’idea giusta, che poi lascerai espandere a chatGPT dandogli istruzioni passo-passo su come trattare la tua tesi.. oppure chiedendogli anche come può trattarla! 🙂

Come distinguersi dalla massa: cerca la NICCHIA giusta per i tuoi contenuti

Se vuoi emergere nella giungla del web, devi trovare la nicchia giusta per i tuoi contenuti. Ma come? La soluzione è semplice: cerca argomenti di nicchia non ancora sfruttati dalla concorrenza e fai leva sulle tue competenze e passioni. Ad esempio, se sei un appassionato di biliardo, l’IA può aiutarti a capire i trend e a sviluppare idee innovative, come “come diventare un campione di biliardo” o “i migliori trucchi per impressionare i tuoi amici al tavolo verde” o addirittura “come conoscere nuove ragazze giocando a biliardo”. Con la giusta strategia e l’aiuto dell’IA, attirerai sempre più lettori.

Ragazzo interagisce con IA chatGPT

In conclusione l’utilizzo di ChatGPT può essere utile per generare contenuti, ma ciò non garantisce il successo. Porre le domande giuste all’intelligenza artificiale è ciò che può davvero distinguere un creatore di contenuti dagli altri, creando contenuti unici e originali che soddisfano le esigenze del pubblico e portano al successo. Per distinguerti dalla massa, non basta utilizzare l’intelligenza artificiale: devi saper come porle le giuste domande.

EHI PSSSSST!!! Vuoi sapere un segreto?

Non offenderti per la trollata, anzi considera questo che ti sto per rivelare, come la conferma di quanto hai letto finora. Sì, perché se sei arrivato fino a qui, vuol dire che quello che ti ho scritto funziona. E lo sai perché? Guarda l’immagine qui sotto:

“IN” sono io, il quadratino verde è il chatbot di ChatGPT.
Dunque tutto ciò che hai letto in questo articolo è nato da un’idea che ho dato in pasto all’intelligenza artificiale. Ho “posto la domanda giusta” e ChatGPT me l’ha espansa in un trattato, che ho fatto poi riformulare, espandere, riscrivere con un tono diverso, aggiungendo un paio di paragrafi, ottimizzando la leggibilità, l’incisività, facendomi consigliare titoli e immagini. E quello che hai letto finora è il risultato di questo lavoro creativo, in cui io impartivo direttive e il chatbot le eseguiva.

E LE IMMAGINI?

Sembra pazzesco ma anche quelle me le sono fatte creare dall’intelligenza artificiale che mi è detto cosa dovevano contenere le immagini. E poi ho dato in pasto quelle istruzioni al suo gemello Dall-E, che mi ha creato con l’intelligenza artificiale delle immagini originali, quelle che vedi in questa pagina.
Guarda un estratto dei consigli di ChatGPT a riguardo:

Parte delle istruzioni che ho seguito per creare ed inserire le immagini nell’articolo

Su Dall-E è sufficiente inserire un testo che descriva l’immagine e ti vengono generate 4 alternative. Successivamente puoi modificare, eliminare o aggiungere, parti dell’immagine con ulteriori istruzioni (l’immagine di titolo di questo articolo è una versione espansa con l’istruzione “espandi” della prima immagine piccola che trovate dopo l’introduzione).

Ok, questa volta è veramente la conclusione.
Se vuoi sfruttare anche tu questa grande occasione, utilizzando questo potente strumento fintanto che è disponibile e gratuito, affrettati, leggi il mio breve articolo a riguardo e comincia a sperimentare tu stesso: Chat GPT – Intelligenza artificiale.. Ma cos’è e come si usa?

E ricorda… quello che fa la differenza non è la risposta, ma la domanda! 😉

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